
SiPHÀ

verso lo scale-up
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Dalla validazione in laboratorio alla costruzione di un impianto pilota, il nostro obiettivo è portare su scala industriale questa tecnologia innovativa e sostenibile per la produzione di PHA a partire da rifiuti organici.

Valorizzazione rifiuti
SiPHÀ punta allo sviluppo di impianti che si posizionano direttamente nei punti di produzione di rifiuti organici, utilizzandoli come materia prima per il processo di produzione di PHA. Questo approccio consente una gestione continua e circolare, trasformando scarti da industrie alimentari o impianti di trattamento acque reflue in feedstock per il processo produttivo. Il risultato finale è la produzione di biopolimeri (PHA), prodotti di valore aggiunto. In questo modo si chiude il ciclo produttivo in maniera sostenibile e innovativa.

PROTOTIPO E VALIDAZIONE SU SCALA PILOTA
La costruzione dell’impianto pilota segna il primo scale-up in Italia di un processo completamente in continuo per la produzione di poliidrossialcanoati da colture microbiche miste. Dopo cinque anni di sperimentazione, la tecnologia è stata comprovata su scala di laboratorio, ed è pronta per essere testata su scala pilota. Questo approccio innovativo consente un incremento significativo della produttività, mantenendo inalterato il volume, rispetto alle tecnologie tradizionali già esistenti.

pRODUZIONE DI BIOPOLIMERI
Il nostro prodotto finale è il biopolimero PHA, una bioplastica versatile e biodegradabile. Le sue applicazioni spaziano dal packaging alimentare compostabile a soluzioni per l’agricoltura, come film per pacciamatura o contenitori degradabili. Il PHA rappresenta una valida alternativa alle plastiche tradizionali in settori dove sostenibilità e prestazioni devono convivere.